Sentiamo necessario dare nuova linfa e memoria alla vita, alla militanza culturale e all’opera
letteraria del poeta Antonio Leonardo Verri,
nel suo paese natale, Caprarica di Lecce che lo vide nascere il 22 febbraio
1949 da Filomena e Raffaele. Nel 2017 avrebbe compiuto 68 anni.
Antonio
Leonardo Verri scrittore, giornalista, operatore culturale, è stato uno
degli intellettuali salentini più importanti e prolifici nel periodo compreso
fra i tardi anni Settanta e i primi Novanta del Novecento. La sua opera è
attualmente al centro di una riscoperta che coinvolge non solo docenti e
ricercatori universitari interessati ad avviare un processo di adeguata
sistemazione critica, ma anche scrittori, artisti e critici militanti che gli
hanno reso omaggio attraverso incontri, dibattiti, letture pubbliche di testi
anche inediti, spettacoli teatrali ispirati dalle sue opere, mostre, ecc.
Verri, attraverso la frenetica sperimentazione
stilistica che caratterizza le sue opere e il dibattito da lui stimolato nelle
numerose riviste di cui fu promotore, è stato il primo scrittore a introdurre
nella letteratura salentina le istanze del postmodernismo su cui ci si iniziava
a confrontare a livello nazionale e internazionale, con l’evidente obiettivo di
aggiornare e di far interagire la nostra tradizione letteraria con i più vitali
fermenti culturali dell’epoca. L’attività di Verri si caratterizza, inoltre,
per la costante valorizzazione della cultura locale, sia attraverso
l’infaticabile promozione di artisti salentini – scrittori, pittori, musicisti
già noti o emergenti – sia attraverso lo studio di vicende e fenomeni
caratteristici della nostra storia e del nostro patrimonio culturale.
Il 9 maggio del 1993, un
incidente stradale lo tolse alla vita e alla sua famiglia e ai suoi tanti
sodali, divenuti orfani di quel Naviglio che tutto poteva contenere.
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Il Fondo Verri accogliendo la volontà - e in accordo - con l’Amministrazione Comunale di Caprarica di Lecce di costruire un progetto duraturo dedicato alla figura umana e letteraria del suo illustre concittadino mette in
cantiere un ciclo di iniziative.
Primo e doveroso atto sarà l’intitolazione di una scuola ad “Antonio
L. Verri, poeta” e l’istituzione di un annuale premio di poesia rivolto alle generazioni più giovani a cura del
poeta Antonio Cotardo.
Il 22 febbraio, il primo appuntamento: le scuole di Caprarica saranno
scena di lezioni - spettacolo
sulla scrittura e il lavoro culturale del poeta. Con la presentazione ai dirigenti
scolastici, ai docenti e agli alunni della prima edizione del “Premio Fogli
di poesia” che sarà rivolto, solo per il primo anno, alle scuole di Caprarica per poi aprirsi all’intera
provincia e alla Regione Puglia e in prospettiva associarsi al “Concorso
Internazionale Matiah Eckhard” di Montpellier (Francia) destinato ai giovani
poeti e compositori dai 12 ai 25 anni.
Nella serata il concerto - recital di presentazione delle ultime due
pubblicazioni curate dal Fondo Verri: “La
Cultura dei Tao” audio libro ispirato alla
cultura contadina e magica del Salento e “Jurnal”, il diario privato dello
scrittore singolare cronaca del lavoro culturale negli anni Ottanta a Lecce e
nella provincia salentina.
Nuovo appuntamento il 25
aprile 2017 in occasione
dell’annuale “Fiera di San Marco”,
con la premiazione delle poesie del concorso “Fogli di poesia” e
l’affissione per le strade di Caprarica dei manifesti
con le poesie del concorso. L’appuntamento
sarà chiuso da un recital poetico – musicale a cui parteciperanno poeti e musicisti salentini.
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Nota sul concorso di poesia
"Fogli di poesia” per Antonio L. Verri
Rivolto agli alunni delle scuole primarie secondarie di primo grado
È dedicato ad Antonio L. Verri il concorso “Fogli di Poesia”
indetto dall’Amministrazione Comunale di Caprarica di Lecce e dall’Associazione Culturale Fondo Verri per la cura del poeta Antonio Cotardo.
Il concorso
è rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado per far conoscere la figura e l’opera di Antonio L. Verri
ai suoi concittadini. Il Concorso ha la
finalità di promuovere la riflessione sull'importanza delle relazioni umane attraverso l’idea di una poesia coinvolta con la vita e attraverso
l'elaborazione di testi poetici sui valori della libertà, dell’identità, della cultura contadina, dell’integrazione, dell'educazione.
Si intende stimolare la
sensibilità degli alunni verso forme di solidarietà attiva e creativa.
Particolare accento sarà posto sulla comprensione della “partecipazione” nel
superare il pregiudizio e le barriere culturali che ancora segnano le diverse
abilità.
Si mira in tal modo ad aumentare
il grado di propensione solidale dei minori verso gli altri. Si mira altresì a
far nascere nei minori il desiderio di agire secondo una “cultura solidale”; si
cerca cioè di ispirarli a diventare, ognuno a suo modo, testimoni di piccole
forme di solidarietà.
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